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Le 9 migliori Campagne di Natale di sempre

Natale, si sa, è da sempre l’occasione giusta per rispolverare ricordi, approfittare del momento di gaudio per impegnarsi a chiedere scusa o di farsi perdonare, aiutare se stessi e il prossimo, ridere, piangere, abbracciarsi etc etc. 

Questa valanga di volemose bene, emozioni e buone azioni, fa sì che ogni brand che si rispetti, a partire da novembre (anzi diciamo ormai anche da ottobre/settembre), imposti al meglio tutto l’arsenale per connettersi ai cuori dei e delle clienti e realizzi sbrilluccicanti campagne natalizie.

Sia se si vendono biscotti sia se si vendono elettrodomestici, vengono, quasi sempre, raccontate storiecommozionanti tra neve, camini, alberi, presepi, luminarie, tavolate di famiglie riunite, Babbi Natale e Rudolph che si librano nell’aria, elfi, regali e molto altro, con tanto di sottofondi natalizi o motivetti che difficilmente possiamo toglierci dalla testa. 

Fonte: Giffetteria

Dagli anni ‘90 ad oggi, la mia esperienza di fronte alle pubblicità di Natale è sempre stata quella di fermarmi a guardarle e riguardarle, canticchiarle, condividerle (delle volte anche impararle a memoria). 

E quale momento migliore del 22 dicembre per imbambolarci insieme con una serie di campagne natalizie leggendarie?

Fonte: Tenor

Ne ho selezionate 9 che, a mio modestissimo parere, sono le migliori a livello di coinvolgimento per i loro messaggi di cui si sono fatte carico o semplicemente per le loro canzoni e/o frasi cult con cui sono state lanciate. 

ECCOVELE.

1. Coca-Cola 🎅🏻

Se penso al Natale, penso subito alla Coca-Cola: è il brand che nel mio immaginario, ma credo anche in quello collettivo, è riuscito ad unire, in un legame indissolubile, il suo nome al simbolo natalizio per eccellenza. 

Cioè per me Babbo Natale è praticamente nato dalla schiuma della Coca-Cola (una scena un po’ come la “Venere” di Botticelli).

Nel 1995 – quando io avevo avevo solo pochissimi anni sigh sigh – sulle TV sono comparsi per la prima volta dei camion rossi che, ricoperti di lucette colorate e gigantografie di Babbi Natale che bevono Coca-Cola, attraversavano di notte un paesino pieno di neve e trasportavano “la magia del Natale” lasciando tutti e tutte a bocca aperta.

Indimenticabile anche il sottofondo musicale “Wonderful Dream (Holidays are coming)”.

I camion rossi luminosi sono stati riproposti anche negli anni successivi, diventando l’anello di congiunzione di tutte le storie natalizie raccontate dal brand, almeno fino a qualche anno fa.

Per esempio a distanza di 15 anni cambia la scena e il sottofondo con la canzone “Shake Up The Happiness”, ma non cambia il risultato dei fichissimi Christmas’ Trucks.

Eccovi, quindi, anche la versione più recente.

2. Barilla 🎇

Dove c’è Barilla, c’è casa. E dove c’è casa, c’è il Natale, si sa. 

Questo spot è del memorabilissimo anno 1991. 

Babbo Natale, su una slitta piena di regali trainata da cani husky, corre attraverso un paesaggio innevato. Ad aspettarlo davanti alla porta di casa c’è un bambino, che però rimane deluso perché il sacco dei doni ormai è vuoto. 

Per scusarsi, Babbo Natale decide di donare la sua barba e il suo cappello…e si rivela nella sua vera identità: si tratta dell’attore Paul Newman che entra e si accomoda a tavola per consumare il pranzo natalizio tra lo stupore dei membri della famiglia che in faccia hanno proprio scritto “ma che davero davero?”.

Oltre al testimonial d’eccezione e il sottofondo musicale tipicamente Barilla, è degno di nota anche il fatto che non compaia mai la pasta: al suo posto, infatti, vengono presentati i valori che rappresentano da sempre il brand cioè la famiglia, le tradizioni e lo stare bene a tavola.

3. Baci Perugina 🎁

“Adesso vediamo un po’ chi è stato buono…”

Magari vi ricorderete anche voi della pubblicità del 1994 con la bambina, dalle doti attoriali un po’ melense, che decide di donare i suoi Baci Perugina, contenuti nella tradizionale palla blu di Natale venduta dal brand.

Così per ogni membro della famiglia, riserva dei Baci misurandone la quantità in base alla loro bontà: a chi è stato buono buono, come il nonno, più cioccolatini, a chi è stato meno buono come la sorella, uno solo. 

Infine, si autoproclama “troooppo buona!” così qualcuno penserà a lei… (capito la furba?)

4. Bauli 👼

Dunque io avevo vaghi ricordi di questo spot, essendo degli anni ‘80, ma l’altro giorno alcuni colleghi ne canticchiavano la canzone e subito dopo il motivetto mi è saltato in mente: si tratta di “Ba ba baciamoci” (che cantata oggi farebbe paura a chiunque…) che, praticamente, ha fatto dello spot Bauli un vero cult della televisione italiana.
Un simpatico omone al pianoforte e dei/lle bambini/e intonano in coro questa canzone, divertendosi e usando il packaging del pandoro come tamburo! 

L’alta definizione del video allora era sconosciuta, ma l’audio funzionava talmente bene che “Ba ba ba”, se ci pensi, rimbomba facilmente ancora oggi.

Questo spot, con alcune modifiche nei set, nei protagonisti e nei vari cori, è stato riproposto fino alla fine degli anni ‘90, per poi lasciare il posto all’altro classicone da coro dell’Antoniano “A Natale Puoi” che, ancora oggi, sigla la pubblicità ufficiale di Natale della Bauli.

Eccovelo (anche se sicuramente già lo stavate cantando).

5. Apple ✨

Lo spot natalizio Apple del 2013 è stato eletto uno dei migliori di quell’anno e forse ancora oggi qualcuno/a, oltre me, lo ricorderà. 

L’azienda ha voluto basare un’intera campagna natalizia sul suo punto debole: se Natale è sinonimo di condivisione e stare insieme, allora la tecnologia, che spesso ci rende estranei a ciò che succede intorno, dovrebbe essere messa da parte.

Il protagonista dello spot, un ragazzo apparentemente schivo e poco partecipativo ai bei momenti festivi, isolandosi, grazie al suo nuovo iPhone, riesce a realizzare di nascosto un video-story da proiettare la mattina di Natale, regalando così alla sua famiglia un momento inatteso di commozione e gioia.

Il messaggio veicolato è riuscito a esprimere appieno l’essenza del brand: Apple, da sempre, ci tiene a fornire prodotti ideali e all’avanguardia per arricchire la propria vita di ricordi ed esperienze. Figuriamoci a Natale!

6. Edeka Gruppe 🎄

Questa azienda tedesca di supermercati, nel 2015, ha realizzato un capolavoro di spot natalizio (che non so se ricordate, ma era stato abbastanza virale su tutti i social).

Un anziano signore vive da solo, triste e lontano dai suoi affetti più cari. Viene avvisato tramite messaggi in segreteria, che nessuno dei figli e nipoti potrà trascorrere il pranzo di Natale con lui.

Proprio la mattina di Natale, però, tutti i familiari vengono avvisati che l’anziano uomo non c’è più. Quindi, in preda allo sconforto più totale, tentano ad ogni costo di raggiungere il luogo in cui viveva l’uomo, per dargli almeno l’ultimo saluto. 

Ma ecco che avviene il colpo di scena: nel salone della casa non vi è un funerale, ma una bellissima tavola imbandita. 

Tra la perplessità dei familiari, fa poi irruzione il protagonista dello spot che, ancora vivo e vegeto domanda: “In che altro modo avrei potuto portarvi insieme qui da me..? Mmmh..?”

No no, non sto piangendo, mi è solo entrato un tenerissimononninosolitario nell’occhio.

(Il titolo tradotto potrebbe benissimo essere “Il video che riesce a spezzare anche i cuori di pietra – #fidate”)

7. Amazon ☃️

Nel 2019 Amazon ha creato uno spot semplice, ma molto suggestivo: Natale è il periodo dell’anno per stare insieme e divertirsi insieme. Così sulle note di “Everybody needs somebody to love” dei Blues Brothers, anche le scatole di imballaggio Amazon, che contengono i regali di Natale, cantano insieme alle persone che le trasportano o che le ricevono, in pieno spirito di festa e gioia.

Trattandosi del 2019, quindi già in piena era Social Media, Amazon non ha sfruttato solo la comunicazione via spot natalizio, ma ha usato tutti i suoi canali.

Su Facebook, per esempio, aveva raccontato una storia emozionante tramite tutti i suoi dipendenti, puntando su ciò che è fondamentale per l’azienda, mentre su Instagram (come ormai ogni anno), aveva creato una sorta vetrina in cui consigliava i regali più adatti ai clienti.

8. Lego 🛷

“Rebuild The World Holiday” è la campagna di Natale Lego 2020 con cui il brand ha voluto celebrare la magia di quei mondi costruiti dai bambini e dalle bambine quando giocano con i famosi mattoncini.

Grazie a quegli universi immaginari, anche le famiglie possono riuscire a fantasticare e cantare avventure spensierate, sulle note della commovente e un po’ rifatta “What a Wonderful World”. Ancora più toccante se si pensa che tutto questo è stato ideato alla fine di un anno duro come quello della pandemia.

La campagna ha avuto un approccio integrato e molto successo sui diversi canali: è stata trasmessa ovunque, dalla TV ai Social, da Spotify ai Lego Stores fisici e online.

9. Motta 🥂

Come non finire la selezione con lo spot del 1998 della Motta, quello in cui Renato Pozzetto si ingozza di panettone? Ve lo ricordate? 

In un salotto addobbato a festa, vengono ripresi i protagonisti di una famiglia che, durante la vigilia di Natale, si scambiano pareri e battute un po’ cringe sui loro regali.

Pozzetto, mentre scarta, magna senza sosta il famoso panettone, tant’è che una della famiglia gli dice ridendo: “Stai sempre mangiando!” (che alle mie orecchie suona malissimo, non so alle vostre).

È qui che in risposta lui tira fuori l’iconica affermazione “Il Natale quando arriva, arriva!”, che poi diventerà il tormentone (io ancora oggi io la sento dire) per giustificare e rendere legittima qualunque cosa avvenga nel periodo natalizio…come, per esempio, ingrassare. Taaac!

Conclusioni

Passano gli anni, cambiano i tempi, i gusti, la sensibilità, le piattaforme e le tecnologie, eppure le Campagne di Natale ci sono sempre: quelle vecchie resistono e si trasformano in memorabili (ce ne sono molte altre che non ho menzionato eh), mentre quelle nuove prosperano e puntano a diventarlo.

 

Sicuramente oggi inventare ed essere innovativi/e e creativi/e (per poi rimanere nelle memorie collettive, appunto) è un compito tutt’altro che facile!

 

Ma non è impossibile, soprattutto se si tengono bene a mente: 

  • lo studio approfondito dell’attualità e delle tematiche sociali; 
  • l’investimento notevole di tempo ed energie da destinare alla causa, visto che i canali di fruizione aumentano di mese in mese e non si possono non sfruttare.

 

Comunque, per concludere con memorabilità, ho deciso di lasciarvi alle vostre tavolate di festa con gli intramontabili auguri di chi di pubblicità e strategie se n’è sempre inteso davvero…

Floriana Mangano

Floriana Mangano

Ruolo: Web Designer Junior. Pregi: determinata, concreta, veloce.

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