Ci stiamo ancora riprendendo dall’indinniazione (Sono Indinniato e Bevo Kkkafèèèè) per l’affaire Renatino e Grana Padano, ma pensiamo positivi perché questo 2021 sta per volgere al termine (come passa in fretta il tempo quando ci si diverte eh!?) e come ogni-fine-anno-che-si-rispetti è tempo di bilanci.
No, no non parlo del Wrapped di Spotify (il mio è completamente fuorviato dal corso di musica che ho fatto e non lo condividerò mai, anche perchè ho Annalisa e il cartone Mulan ai primi posti, direi che non mi somigghia penniente!, cit) e neanche di “Un anno di ricerca su Google” (anche perchè ancora non esce ma secondo me, stranamente, tra le parole più cercate ci saranno di sicuro Coronavirus e Vaccino!).
Rullo di tamburi! Ho scelto le 7 campagne pubblicitarie e spot che mi sono più piaciuti (per motivi differenti che poi vi diremo) del 2021!
Quello che si denota in generale nel modo di comunicare di questo anno è che i brand non sono più i veri protagonisti delle campagne, ma mettono al centro le persone, i temi sociali e le questioni di genere (il gender fluid, la gender equality, insomma quella cosa che alla fine di ogni parola metti *). In una parola fanno più brand activism che product placement (due paroloni ce stavano)
Ovviamente ci tengo a sottolineare che questa è una mia personale classifica, fatta a mio gusto , che ha cercato di rappresentare un mix di diverse sensibilità, storytelling ed emozioni!
Ora che ti ho messo la stessa curiosità di un furetto impazzito o di un orsetto lavatore intento nelle faccende domestiche, siamo pronti ad iniziare!
Esemplare di furetto impazzito
1. Viva La Vulva
Si si avete letto bene V-U-L-V-A. Se avete visto Sex Education questo spot ricorda un po’ il musical di fine anno, Romeo e Giulietta. Nuvenia è così, da anni cerca di abbattere i pregiudizi sulle “questioni da donna” e lo fa con leggerezza e divertimento. Lo spot, super criticato (ma va, non l’avrei mai detto in un Paese di finte aperture mentali), è una sorta di ode alla vulva, bella e diversa così com’è. In effetti “basta con questi tabù sul ciclo e sulle donne”, bisogna poter iniziare a parlarne liberamente! Nuvenia utilizza metafore, allusioni, doppi sensi con tutta la freschezza e naturalezza del mondo, sicura che il suo pubblico di riferimento verrà sensibilizzato a non vergognarsi di parlare del proprio corpo!
Voto DIESCIIII
2. Disumano e la discesa in campo di Federico (alias Fedez)
Il buono e caro Fedez ci ha ormai abituato a stupirci con effetti speciali! Sempre attento a cause sociali (soprattutto con il DDL ZAN), che sposa con l’amata moglie Chiara Ferragni, questa volta ha destabilizzato il mondo politico, facendo credere a tutti che si sarebbe candidato alle prossime elezioni. Facendo il verso a Berlusconi ha pubblicato il video della discesa in campo, ricalcando il discorso del cavaliere del 1994. In pochi ci hanno creduto, ma secondo me a qualcuno un brivido è venuto. Tutta la finta campagna elettorale era in realtà la campagna di lancio del suo nuovo disco Disumano!
Bravo Fedez, non sbagli mai un colpo!
3. Mara Maionchi e Unieuro
Alla scelta di questa campagna, devo essere sincera, ha contribuito la mia nerdaggine e il mio lavoro. Si parla del nuovo sito web e si fa un elenco di parole che normalmente si utilizzano nel mondo del web. Poi c’è Mara Maionchi che, non capendo (come non capirebbe mia madre, che infatti non ha ancora capito che lavoro faccio!), utilizza il suo slang e ci delizia con un bel “non si capisce un cazzo!” (loro lo tagliano, noi lo scriviamo tanto nn ci segnala nessuno!)
4. Protocollo BOOMER: Cattolica assicurazioni e The Jackal non ci deludono mai!
E se qualcuno vi dicesse che i buongiornissimo KKaffèè, i gattini simpatici e le frasi come “è sparito internet dal telefono”, fossero la più grande bufala che i nostri genitori ci hanno fatto credere dall’avvento di internet e del touchscreen??
Tutto questo è lo spot di Cattolica Assicurazioni. Il mantra del video è “+ boomer + amore”, secondo la teoria per cui i nostri genitori saprebbero utilizzare benissimo la tecnologia ma per vederci e stare più tempo con noi, fingono di essere incapaci! Lo spot si porta dietro quell’ironia partenopea dei The Jackal e il brand appare solo alla fine, rendendo la narrazione una vera e propria storia che mette al centro storie di vita potenzialmente reali. Vedetelo e vi farete una risata!
5. Indesit fa anche riflettere...
Ribaltare il punto di vista, eroicizzare un uomo che prepara la colazione alla moglie, che accompagna i figli a scuola, che fa la lavatrice, che cucina, che parla con i figli. Mentre guardi lo spot pensi “Ammazza che eroe! Che uomo!”. Poi arriva il finale, una frase semplice “Avresti reagito allo stesso modo se fosse stato una donna?!”. Il tema delle faccende, i figli e la casa che spettano solo alle donne è un tema caldo, un tabù che ci vorrà ancora del tempo per superare. Ma Indesit fa il primo passo e si impegna per un futuro condiviso e lo si capisce dall’hastag #doittogether
“Famolo insieme”, per intenderci!
6. Netflix ci fa emozionare, sempre
Se siete serie-tv-addicted come me e dei piagnoni (sempre come me), questo spot che utilizza uno storytelling molto emozionante (se avete visto Stranger Things ve ne accorgerete) vi farà emozionare! Una carrellata di serie tv (italiane e straniere) ci passano davanti con la colonna sonora de La Storia Infinita (Never Ending Story lalalaaaaaa lalalaaa lala, tanto l’avete cantata tutti, lo so), intonata da Dustin (quello con i capelli lunghi e riccetti di Stranger Things per capirci, non Dustin Hoffman!) lanciando un messaggio semplice ed importante Niente ci unisce più una storia!
Ebbravo Netflix, amico di lacrime e risate da anni!
7. Zalando, Natale e gli affetti
Eddai si, è Natale e siamo romantici. Il coronavirus ci ha insegnato (oltre a trasformare le case in vivai e a spararci tutte le serie del mondo) a rivalutare le piccole cose e lo stare insieme. Zalando con una voce narrante davvero emozionante e la fantastica colonna sonora degli M83 in sottofondo (la traccia, nello specifico, si chiama Outroe), ci riesce ad emozionare!
Trovata di Marketing oppure un messaggio davvero sentito? Non lo so, tanto io comunque gli devolvo parte del mio stipendio ogni santo mese!
D’oh!
Non vi abbiamo messo nella classifica le ormai eccezionali e sempre centrate campagne realizzate da KirWeb per Taffo, Uno Bravo etc perchè sono sempre fighe e probabilmente ci faremo un articolo ad hoc!
Se avete scovato altri spot, campagne di comunicazione o reclame, come le volete chiamare, commentate l’articolo e scambiamoci delle opinioni!
