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La ripresa della comunicazione per le attività commerciali

Eh sì, è ora di ricominciare. Hai un ristorante gourmet, un negozio di abbigliamento vintage, una cartolibreria tipo quelle belle-e-polverose di una volta e devi riavviare la comunicazione che è rimasta ferma durante il lockdown.

Va bene, va bene, hai fatto delle dirette su Instagram per mostrare le tue splendide focacce alla genovese e la tua capacità di mantenerti in equilibrio mentre provi la posizione della “carpa sudata” per un paio di secondi, ma non contano come attività di social media marketing.

Ok, ma da dove si parte? Come si riattiva la comunicazione di una piccola realtà commerciale?

In questo articolo troverete qualche consiglio utile.

Sito

Da quanto tempo non aggiorni il tuo sito? Da tanto, a giudicare dal “Buon Natale” che campeggia sconsolato in qualità di ultimo post postato (scusate il gioco di parole). Hai delle sezioni ad aggiornamento frequente? Ad esempio l’area “News”,“Eventi” o “Blog”? È venuto il momento di tornare a frequentarle e a riempirle di contenuti! Di che tipo?

Vediamo alcuni esempi:

Social

Hai abbandonato la comunicazione sui social durante il lockdown? O al contrario hai fatto dirette di dubbio interesse ogni mezz’ora, ma sono circa due mesi, da quando hai potuto riprendere a lavorare, che una grossa ragnatela (termine che, sarà un caso, in inglese si traduce con “web”) si è formata sulla tua pagina Facebook, mentre l’ultima foto del tuo feed di Instagram ti ritrae mentre cadi allestendo la vetrina di Natale?

Pianificazione editoriale

Magari non l’hai mai predisposta, ma è arrivato il momento. Qualunque social media manager lo sa, va predisposto un calendario editoriale relativo alle pubblicazioni, con indicazione dell’argomento. È fondamentale non improvvisare, ma avere un’organizzazione meticolosa e, perché no, simpaticamente maniacale. Quindi il martedì pomeriggio posta il video con le tue imperdibili riflessioni sulla moda dei calzini a pois, il giovedì mattina un selfie carico di ottimismo e occhiaie, accompagnato da una citazione di Coco Chanel, il sabato un video da te girato al parco, per mostrare le ultime tendenze in materia di canottiere a costine.

Stimolare l’engagement

Eeeeeh, “ora stai esagerando”, “siamo in fascia protetta”, “ehi tu porco levale le mani di dosso”, etc. No, nulla di immorale, si tratta di promuovere l’interazione con gli utenti, spingendoli ad abbandonare un approccio da passivo voyer (ok, la smetto) e a partecipare attivamente alle discussioni, a commentare i post, a condividere i tuoi contenuti. Come? Proponendo un sondaggio su un nuovo piatto da inserire nel menu, chiedendo un parere sul nuovo vestito giunto oggi in negozio, chiedendo di condividere la tua promozione sui nuovi modelli di ferro da stiro riscaldati a mano.

Autostrade per il vostro sito

Nel paragrafo precedente parlavamo di contenuti da inserire sul sito web. Ebbene, una volta realizzati, è fondamentale dare loro visibilità utilizzando le tue piattaforme social. Soltanto così puoi assicurare il giusto successo all’articolo su come fare la piega perfetta ai pantaloni o al video in cui mostri 7 modi diversi per trasformare una bottiglia d’acqua minerale in un’arma bianca.

Eventi

Non si possono fare, o meglio, puoi organizzarli nel pieno rispetto delle normative, tuttavia rischi che non abbiano il successo che speri. E allora perché non puntare sugli eventi virtuali? Presenta i nuovi abiti in diretta instagram facendoli indossare ad un/una tuo/a amico/a particolarmente piacente oppure mostra in un evento Facebook il tuo cuoco che esegue magistralmente la preparazione della carbonara di fragole e pinna di squalo. Sarai scandalosamente popolare e NON certo per la pietanza nauseabonda testé citata.

Google My Business

Mantenere aggiornati i dati della tua scheda, aggiungere foto, rispondere alle recensioni è essenziale in generale, ma in questo periodo lo è in particolare. Come dici? Non hai mai sentito parlare di Google My Business? MALE! Questo servizio gratuito messo a disposizione da Big G è di vitale importanza per la tua attività.

Facciamo un esempio: è domenica, un’afosa domenica di luglio, tu sei sospeso tra la vita e la morte davanti al ventilatore. Ti viene un’improvvisa voglia di rinfrescarti con qualcosa di gustoso. Ti ricordi di quella fantastica gelateria di Tor Tre Teste che prepara un gusto pistacchio straordinario, ma un dubbio ti assale: “Sarà aperta?”. Afferri il telefono e digiti “Gelateria Bruno Conti – Tor tre teste – orari”. Scegli il risultato che ti interessa tra i tre in evidenza e si aprirà una scheda contenente le immagini, una descrizione, il telefono, l’indirizzo, gli orari, le recensioni, e tutta una serie di specifiche riguardanti l’attività commerciale in questione. Ecco, quella scheda è collegata allo strumento di promozione gratuito “Google My Business” e ti permette di offrire informazioni sempre aggiornate ai vostri potenziali clienti (nella visualizzazione da pc è quella che ti compare sulla destra rispetto all’elenco dei risultati).

Ora, se non hai ancora creato la vostra scheda fatelo, il web è pieno di tutorial! Se, come spero, avete già pubblicizzato la vostra attività puoi svolgere una serie di attività, informative e promozionali:

La comunicazione nei momenti difficili è una delle poche frecce nel tuo arco in grado di fare davvero la differenza. Prova a seguire questa breve guida e a riattivare la tua comunicazione in modo efficace. Se fa troppo caldo e non ne hai voglia, puoi sempre chiudere prima e andarti a prendere un bel cono nella gelateria “Bruno Conti” di Tor Tre Teste.

Emanuele Salè

Emanuele Salè

Ruolo: Partner di Nagency, Responsabile dell’Area Web. Pregi: informale, concreto, in evoluzione continua.

Chi siamo

Nagency è l’agenzia di comunicazione integrata di Roma.
E cioè?
E cioè facciamo tante cose per i nostri clienti: siti web, gestione social, grafiche e loghi. Insomma grazie al nostro team di professionisti vari riusciamo ad offire un servizio di comunicazione a 360° e riusciamo a gestire tutto il processo dall’inizio alla fine!

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