Escilo su Google! Ma che hai capito??? Il tuo negozio.
Parlo proprio a te amico! A te che hai un piccolo meraviglioso locale al Pigneto e anche a te che hai una fantastica libreria sui Navigli e perchè no, a te che gestisci un piccolo market di prodotti biologici a Teramo.
Pensi che per una realtà locale e piccolina come la tua investire su Google sia una perdita di tempo e risorse? Non voglio dirti che stai sbagliando, voglio dimostrartelo.
Ecco i vantaggi che può trarre un’attività commerciale da un profilo Google ben curato.
Andiamo al sodo!
Come faccio a farti capire quanto è importante Big G per la tua attività? Ovviamente con dei dati (quelli convincono sempre tutti!)
Sapevi che oltre il 40% delle persone nel mondo usa Google quando deve fare una ricerca per un acquisto? Forse puoi intuirlo, ma non immagini che, di queste ricerche, il 46% serve a trovare informazioni relative ad attività commerciali. Le ricerche effettuate su Google Maps di “negozi vicino a me” aumentano ogni anno più del 100% . Sorprendente, vero?
Ora che hai le idee un po’ più chiare, scaviamo a fondo come solo i minatori di Grasberg sanno fare.
Il primo dei vantaggi è un grande classico.
Lavorare sul tuo Google Business Profile significa lavorare per portare più clienti nel tuo negozio.
Più clienti = più soldi, mica serve un astrofisico per capirlo, giusto?
Come? Non sai cosa sia un profilo Google? Ti spiego.
Fai conto che un tizio X di Roma Nord scriva nella barra di ricerca una roba tipo: “Barbieri Roma Nord”.
Nella pagina dei risultati vedrà in alto una mappa su cui sono visibili alcune delle attività locali che rispondono alla sua richiesta e, di seguito, un elenco di profili di barbieri selezionati da Google.
Questo incantesimo si avvera solo quando un profilo è curato da professionisti che sanno come “parlare al cuore” di Google. Capisci quindi quanto è importante gestire bene la scheda del tuo negozio?
Sapevi che in Europa l’83% dei consumatori si aspetta di poter prenotare servizi online? Non mi aspetto che tu risponda sì, intendiamoci!
Mi aspetto che tu capisca subito che avere un profilo Google curato significa rispondere alle esigenze di un potenziale cliente risolvendo il suo problema prima ancora che emerga.
Poniamo che tu sia il proprietario della trattoria “Tutta ciccia e pure arrosto” nel centro storico di Firenze e che sia ora di pranzo. Il fortunato turista, assalito dai crampi della fame, cercherà su Google “Ristoranti Firenze centro storico”.
Se hai un profilo ben gestito, il tuo locale apparirà sulla mappa e sarà sufficiente cliccare sul marker che indica la posizione della tua attività per accedere – pensa un po’- alla tua scheda Google. Così non solo potrà vedere le foto dei tuoi clienti felici e ubriachi di Chianti, ma grazie a pulsanti come “Prenota un tavolo” o “Chiama”, potrà riservare un posto per il pranzo per sé e per la sua famiglia, senza alcuno sforzo. Magia di Google…e del Chianti ovviamente.
Sto per rivelarti una verità che, a confronto, il terzo mistero di Fatima diventa una roba per pivelli.
Sei pronto? LA GENTE È PIGRA.
Ossia? L’utente medio non ha voglia di fare troppi passaggi per poter procedere all’acquisto.
Per convincerlo che il tuo prodotto è esattamente quello di cui ha bisogno devi fornirgli subito le informazioni più importanti : prezzi, disponibilità, sconti e promozioni. Questi elementi, uniti alla possibilità di contattarti immediatamente, contribuiranno ad accelerare il suo processo decisionale e ad aumentare le probabilità di acquisto.
Curare il tuo GBP (Google Business Profile) in ogni dettaglio significa prenderti cura del tuo potenziale cliente.
Inserire i pulsanti giusti per essere contattato, aggiornare le informazioni relative ad orari e giorni di apertura (si sa, a nessuno piace leggere su Google che un negozio è aperto e ritrovarsi davanti ad una serranda chiusa), rispondere alle recensioni, sono solo alcune delle azioni che puoi fare per migliorare l’esperienza che l’utente fa della tua attività.
Questo vale soprattutto per le attività radicate nei quartieri, i cui principali clienti sono proprio gli abitanti che ci vivono e che quindi saranno più propensi a tornare se si porteranno a casa un’esperienza (online ed in store) positiva.
Ti è venuta voglia di iniziare a “smanettare su Google”?
Hai già visto se la tua attività ha già una sua scheda? (Non stupirti se è così, a volte Google la crea in automatico. Il primo passo da fare è rivendicarla per poterla gestire).
Se fino ad ora non hai capito un tubo di quello che dovresti fare, ma ne hai percepito l’importanza, sappi che siamo qui per aiutarti!
Contattaci, ci pensa Nagency tua a farti crescere.
