Il social media marketing è un’arma a doppio taglio: con la giusta preparazione porta ad enormi risultati ma se ti improvvisi un esperto ed assumi il cuggino di turno senza strategia né risorse, nel migliore dei casi perdi denaro, nel peggiore ti rovini la reputazione. Ma niente paura! Noi di Nagency abbiamo pensato solo per voi di fare una lista dei 9 errori più frequenti da evitare sui Social Media per una strategia di successo (yee!).
1. Social Media Plan, ovvero la Bibbia 2.0
E il sesto giorno Dio creò l’uomo e l’uomo creò il Social Media Plan e vide che era cosa bella ma soprattutto indispensabile perché sta lì, a ricordarvi sempre gli obiettivi e la strategia che voi deciderete di perseguire. Come si crea? Attraverso uno studio preliminare di target, tone of voice, frequenza di pubblicazione e dettagli di argomenti e post da elaborare.
2. "E anche grazie alle mie due lauree"
A meno che non siate Apple o il Colonnello Petrucci, evitate di parlare solo di voi e dei vostri obiettivi: i social non sono uno spazio per bombardare gli utenti con vetrine di vendita ma per alimentare lo scambio e la condivisione. Il cliente è al centro della vostra strategia quindi per farvela breve, improvvisatevi un Luke Skywalker della situazione e non cedete al lato oscuro dell’autoreferenzialità.
3. Non esistono solo le Vanity Metrics
Follow, impression e like: non stiamo dicendo che sono metriche inutili ma forse sono un po’ sopravvalutate. Mentre osservate il numero dei seguaci crescere, pensate anche al loro coinvolgimento: “Quanto i miei utenti sono attivi nella pagina? I commenti sono generalmente positivi”? E così via.
4. Il troppo stroppia:
Se scegliete i social in base ai gusti personali, diventerete come il prezzemolo: vi ritroverete in troppi social, in quelli sbagliati, oppure in troppi social e pure sbagliati. Un consiglio? Studiate bene il vostro target nel Social Media Plan (punto 1, prego!)
5. “Perché a noi la qualità c’ha rotto er ca..”
Sono tanti i motivi per cui non conviene pubblicare troppo o troppo poco: il principale è che sossordi. Un altro è che allontanate il vostro pubblico, sia con una valanga di post ogni giorno, sia con una pagina più abbandonata del vostro calzino spaiato in lavatrice. Soluzione: qualità e pubblicazione costanti, quel che basta per mantenere l’interesse nel tempo.
6. Sfruttate le tendenze e non fate gli eremiti
Un gancio molto utile per connettervi al vostro pubblico perché, se sarete sempre sul pezzo, dimostrerete di avere a cuore la “conversazione digitale” della vostra rete. Insomma, non fate il Jared Leto della situazione che nel 2020 scoprì l’esistenza della pandemia con 12 giorni di ritardo perché si trovava nel deserto a meditare.
7. Contenuti alla stessa ora su tutti i social
L’ ultima nota sui contenuti è la personalizzazione: se non diversificate i social e non vi adattate alle caratteristiche di ogni linguaggio, la reazione del pubblico sarà quella di chi guarda Una poltrona per due la sera della Vigilia: “Bello eh, ma già visto”.
8. Affrontate la giungla dei Social Media
Ogni mattina un buon SMM si sveglia e sa che dovrà correre a leggere tutti i messaggi e commenti comparsi nottetempo sui profili che gestisce. Il motivo? I social sono piattaforme di comunicazione orizzontali, strade a doppio senso dove le voci degli utenti sono fondamentali: interagite con il pubblico e ascoltatelo per stabilire connessioni significative.
9. Non si vive solo di organico
Nel marketing una cosa è sicura: non si sfugge all’advertising perché vi cercherà e prima o poi vi troverà. Godere della visibilità solo con l’organico e pretendere di trovare altri clienti senza investire, infatti, è un’illusione che dura meno delle cioccorane in Harry Potter.
Eccoci arrivati ahimé, alla fine di questa guida. Conoscevi già qualche consiglio? Ti è stata utile?
Se hai difficoltà a sviluppare la tua strategia social, ricorda che il team di Nagency può sempre aiutarti con una consulenza personalizzata.
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