Cerca
Close this search box.

I 6 trend dell’e-commerce per il 2022: mobile, social e-commerce e omnicanalità!

Se c’è una cosa che la pandemia ha insegnato a fare a tanti di noi, ma soprattutto ai BOOMER, è comprare cose online! 

Se il 2020 è stato l’anno dello sviluppo dei siti di e-commerce, il 2021 ha visto un momento di stallo, complice anche la situazione della pandemia più gestibile, il 2022 sarà invece l’anno della svolta!

No, non lo penso solamente io, ma, da che mondo è mondo, dopo ogni crisi si passa per un momento di stallo e assestamento, per poi giungere o fioritura di novità molto impattanti sugli esseri umani! 

Quello che mi preme raccontare sono le novità sostanziali che vedremo emergere nel corso di questo nuovo e spumeggiante (aggiungerei, per come è iniziato) anno!

Fonte: Tenor

Mi focalizzerò su 6 novità o trend, come preferite, che sono, nello specifico:

Non so se vi siete accorti, leggendoli così a colpo d’occhio, che sono dei trend che rivoluzionano il processo di acquisto abituale, in meglio o in peggio, dipende dai punti di vista. 

 

A volte mi sembra che stiamo diventando i protagonisti di un episodio di Black Mirror! (Della serie: la distopia sta diventando la realtà!). 

Fatta questa prima considerazione ora ne parliamo in modo più approfondito!

Fonte: Tenor

1. Mobile Shopping

Ok, ormai noi del mestiere siamo abituati a questo termine “mobile” applicato a tutte le nuove regole di Google: Mobile First, Mobile Only

Insomma la parola d’ordine del 2022 pare essere proprio mobile mobile mobile!

 

Certo, un po’ mi dispiace per i poveri computer perchè in fondo sono belli e funzionali. (Scusate il momento Amarcord!)

 

Entro la fine del 2022 il 73% delle vendite e-commerce globali sarà effettuato da dispositivi mobili, con un incremento del 15% rispetto al 2021. 

 

In effetti, già dall’ ultimo anno io compro in maniera ossessiva i miei innumerevoli vestiti (che non metterò mai a causa della pandemia, vita sociale azzerata e altre cose che non sto qui a dirvi sennò diventa una seduta di terapia di gruppo!) direttamente dal mio smartphone, tra l’altro di notte! 

 

Manco a dirvi ovviamente che in previsione di questo exploit degli e-commerce su mobile, i vostri siti dovranno essere pensati esclusivamente per l’utilizzo da smartphone e che la user experience (cioè quando i vostri clienti vanno in giro sul vostro sito senza alcun problema! ) dovrà essere funzionale e chiara in modo da favorire appieno la customer journey!

Se volete risistemarli, ricordatevi daaaamici!

2. Smart Speaker ed E-Commerce

“Alexa comprami la borsa in offerta!”

“Ma certo Federica, la compro subito!”

 

Non sarebbe un sogno poter dire queste cose al proprio smart speaker e poter spendere così tutti i soldi dello stipendio in 5 nanosecondi?!

Fonte: Tenor

Ebbene si! Tutto questo è reale! Si prevede che entro la fine dell’anno il 55% degli utenti farà acquisti tramite gli Smart Speaker (Amazon Echo, Google Home, etc.) e pensate che entro il 2024 le vendite globali degli assistenti vocali supereranno i 30 miliardi di dollari.

(Fonte: Global Market Insights).

 

Amazon ha annunciato che da quest’anno sarà possibile attivare campagne pubblicitarie tramite il nuovo servizio “Audio ADS”.

Sembra che Amazon abbia deciso sempre di più di fare una guerra spietata a Google, entrando a gamba tesa nel mercato delle ADS. (Eddaje a ride per chi si occupa di campagne di advertising!)

3. Realtà Aumentata e Realtà Virtuale

Queste due tecnologie esistono da anni e sono utilizzate soprattutto nel settore dell’ arredamento, ma quest’anno saranno  potenziati e impiegati in modo massiccio nell’e-commerce in genere! 

 

Voi vi chiederete, perchè?

Ovvio, per sopperire alla mancanza di fisicità data da una serie di problemi (lontananza dello store fisico, pandemia, etc) che spesso rendono difficile l’acquisto di un prodotto che richiede di essere provato ed indossato, molti brand stanno sperimentando attraverso queste tecnologie, i “Virtual Try On”

Alcuni esempi? Ray-Ban, Bulgari e L’Orèal Paris.

4. Omnicanalità

Il trend è in crescita dalla notte dei tempi e si conferma sempre di più soprattutto quest’anno!

 

La parola d’ordine, insieme a mobile ed e-commerce, è OMNICANALITÀ

 

In pratica grazie a questo approccio il consumatore ha la possibilità di avere un’esperienza d’acquisto che inizia potenzialmente online e termina offline e viceversa, oppure che inizia su una piattaforma e termina in un’altra. 

5. Metodi di pagamento rateali

Sinceramente è una delle opzioni che ho scoperto da poco in alcuni negozi online e non vi dico quanto mi venga voglia di acquistare tante cose insieme e pagare in comode rate senza interessi! 

 

Forse la cosa che per ora mi frena è che non mi regalano la batteria di pentole e la bicicletta col cambio Shimano!

Fonte: Tenor

Scherzi a parte, da un’analisi è emerso che i consumatori vorrebbero, sia nei negozi fisici che in quelli online, l’incremento dell’utilizzo di metodi di pagamento quali carte di credito, Paypal, Satispay o i più recenti sistemi di rateizzazione “compra ora, paga dopo” o Buy Now, Pay Later.

Quest’ultima tipologia di acquisto (ripeto D-E-L-E-T-E-R-I-A per chi ha problemi di shopping compulsivo), grazie anche a provider come Klarna e Scalapay, è sempre più presente sui siti di e-commerce (fateci caso).

 

Secondo alcune previsionil’utilizzo di questi metodi di pagamento porterà ad un potenziale aumento  dello scontrino medio, del conversion rate e degli acquisti ripetuti da parte dei clienti! 

 

Provare per credere! 

6. Social Commerce

Ad oggi praticamente tutti i brand di spicco offrono ai propri utenti e follower la possibilità di fare acquisti direttamente dai social network, o di esplorare prodotti e servizi da Instagram e Facebook, per citarne alcuni, e reindirizzarli poi all’e-commerce “ufficiale” per ultimare l’acquisto.

 

Quello che non sapete però è che si vocifera che i nostri amati social sbloccheranno la possibilità di acquistare direttamente in app.

Facebook guiderà questa ascesa, seguito da Instagram e forse, chi lo sa, anche Tik Tok?

 

A incentivare e allo stesso tempo facilitare il social e-commerce saranno alcune impostazioni ad hoc: dai Facebook Shops agli shoppable post su Instagram.

 

Il principale vantaggio di vendere sui Social? 

 

Sicuramente la facilità con cui i consumatori scoprono nuovi prodotti e nuovi brand rende la customer journey più “fluida”, con meno probabilità di interrompersi e più probabilità invece di convertire con un solo click o quasi!

 

Elementare, Watson!

Fonte: Tenor

Concludendo, oltre a dirvi che io sono la beta tester di tutti questi strumenti di marketing (mi pare ovvio se avete letto l’articolo), questo 2022 sembra davvero essere la svolta per gli e-commerce. 

 

Non sappiamo se il futuro dell’e-commerce sarà solamente sui social oppure i siti di e-commerce come li conosciamo oggi resteranno in piedi! 

 

Essendomi dilungata troppo, se vi è piaciuto l’argomento, affronterò questo tema la prossima settimana! 

 

Addiòs!

Fonte: Tenor

Federica Ceccarelli

Federica Ceccarelli

Anni: 36. Ruolo: Responsabile Area Web e Digital. Dicono di lei: forgiata nell’acciaio di Galliria. Citazione preferita: una puzzafera è per sempre.

Chi siamo

Nagency è l’agenzia di comunicazione integrata di Roma.
E cioè?
E cioè facciamo tante cose per i nostri clienti: siti web, gestione social, grafiche e loghi. Insomma grazie al nostro team di professionisti vari riusciamo ad offire un servizio di comunicazione a 360° e riusciamo a gestire tutto il processo dall’inizio alla fine!

I nostri ultimi post

Follow Us

Iscriviti

è gratis

Esce ogni martedì e ti racconta le notizie principali riguardanti la comunicazione, i media, il marketing digitale, la musica, la cultura, le serie tv, la pubblicità e tutto quello che viene in mente ad Emanuele, con un tono leggero ma non superficiale