Ciao amic* car*, non so te ma io ancora mi sto chiedendo come sono passata dagli spritz al tramonto in spiaggia alle scadenze, le flebo di caffè e un principio di esaurimento nervoso, sommersa da cose da fare e cose che avrei dovuto finire prima di andare in ferie, e adesso mi guardano sogghignando dallo schermo del pc.
Se anche tu ti senti disorientato e già stressato ancora prima di ricominciare sul serio non temere, facciamoci forza a vicenda e torniamo alle nostre routine con il sorriso sulle labbra! (Troppo entusiasmo, vero? Non è credibile in effetti. Però dobbiamo davvero tornare in pista col sorriso, quindi facciamolo.)
Una volta rientrati in ufficio la prima cosa da fare è riportare il cervello a una condizione di produttività, evitando di stressarci e andare a riguardare le foto delle vacanze per la milionesima volta con gli occhi lucidi.
Pensare di ripartire in quarta dopo un periodo in cui siamo stati in pausa a pensare solo cosa mangiare e dove schiacciare un pisolino è impossibile, nonché sbagliato: il ritorno al lavoro dovrebbe essere graduale, scandito da ritmi cadenzati, mai veloci, altrimenti il rischio esaurimento è dietro l’angolo.
Lo so che a parole sembra tutto facile, per questo cercherò di darti una mano un po’ più concreta con qualche consiglio – spero – utile.
Buona lettura!
5 consigli per rientrare a lavoro dalle vacanze con il sorriso
Il primo consiglio che voglio darti è davvero il più importante, quindi prendi nota: la ripartenza deve essere graduale. In che senso graduale?
Nel senso che non devi ansiarti con le mille cose da fare e da riprendere e da concludere entro fine mese. Attenzione, non sto dicendo che non devi farle, specie se hai delle deadline da rispettare; è necessario però farle con calma, organizzando il lavoro su base settimanale o quotidiana. A tale proposito di consiglio di usare un’agenda o un calendario da appendere in ufficio o a casa, se lavori da remoto; scrivere scadenze e task ti aiuterà a memorizzarle e tenere sotto controllo il quadro generale, oltre ad avere una percezione reale del lasso di tempo che intercorre tra l’inizio e la fine del mese.
Il secondo consiglio è proprio l’organizzazione, senza la quale non si va da nessuna parte, ma proprio nessuna eh.
Anche qua meglio specificare che non sto suggerendo di diventare maniac* del controllo, o impazzire nel tentativo di schedulare persino quante volte vai al bagno dell’arco della giornata; organizzare significa distribuire i carichi di lavoro in modo da riuscire a fare tutto senza avvertire l’acqua alla gola, per evitare di non avere tempo nel caso in cui sorgessero imprevisti (e stai cert* che sorgeranno).
Ognuno ha il suo metodo per organizzarsi, tu saprai senza dubbio qual è il tuo: se ancora non lo sai organizza il lavoro in base alle scadenze. Se hai più lavori da finire e le scadenze sono ravvicinate tra loro il consiglio è iniziare con i lavori più rognosi, lasciando quelli più leggeri o piacevoli per ultimi.
Lo step successivo all’organizzazione è la pianificazione dei mesi a seguire:
utile per capire cosa fare fino a Natale e dove convogliare le energie senza sprecarle. Pianificare le attività a 3/6 mesi serve a tracciare un percorso il più possibile preciso, anche se non siamo mai esenti da contrattempi e nuove attività da inserire; per questo è fondamentale gestire al meglio tempi e mole di lavoro.
Ripartire con le attività social e il blog
L’estate è il periodo in cui rallenta un po’ tutto e in cui l’attenzione media degli utenti passa da bassa a bassissima, perché sono tutti più o meno impegnati a fare cose più stimolanti dello scrolling sui social (e per fortuna, aggiungerei). I tuoi contenuti per l’estate saranno stati meno del solito, più sporadici e più leggeri, ma adesso bisogna riprendere con le pubblicazioni e soprattutto destare l’attenzione degli utenti che stanno riemergendo lentamente dal dolce letargo estivo.
Rimetti in moto i social dando la precedenza a contenuti che tendono all’engagement, come ad esempio i sondaggi o qualunque cosa richieda un’azione da compiere – va bene anche la condivisione o una semplice challenge-, o rapidi da fruire come le stories.
Se riesci, metti in piedi qualche collaborazione con creator/aziende/freelancer per aumentare le interazioni e fare rete; i sodalizi nel marketing sono sempre un ottimo modo per tornare in pista, perché favoriscono l’interazione e permettono di unire le forze.
Procedi con le pubblicazioni inserendole nel piano editoriale ma non esagerare con i contenuti ed evita quelli di scarso interesse o fini a se stessi; la regola che vale tutto l’anno è qualità>quantità.
Riprendi anche le attività sul blog con un articolo che intercetti le novità o le tendenze del momento, così sarà più facile catturare gli utenti con un minimo di SEO ben fatta e qualche keyword azzeccata. Un altro modo per riprendere con calma a lavorare sui contenuti del blog è ottimizzare quelli vecchi, in modo da “rispolverarli” e provare a posizionarli. Utilizza i social per diffondere gli articoli del blog e cerca qualche opportunità di link building per generare nuovo traffico e ricominciare col botto!
Dedicati ai nuovi progetti
Anche se torniamo da un bellissimo periodo di fancazzismo, il rientro porta con sé anche una certa voglia di darsi da fare, recuperare energie e lanciarsi su nuovi progetti. D’altronde non è un caso che anche la scuola ricomincia a settembre, e molti considerano questo mese come vero punto di partenza al posto del primo gennaio. Da un certo punto di vista è anche bello tornare a lavoro per creare nuove opportunità, rimettere un po’ in ordine le priorità oltre che la scrivania, rendersi conto che possiamo goderci i momenti di meritato relax solo se abbiamo una vita impegnata (ma non troppo, che poi ci fa male!).
Sfrutta il periodo tra settembre – ottobre per stilare il planning di tutto ciò che devi e vorresti fare nei prossimi mesi e inizia a piantare i semi dei tuoi prossimi alberi da frutto!
