Introduzione che passione
Quanto è bello migliorare? Ce lo vogliamo dire e rischiare un premio GAC?
Quanto è brutto restare sempre uguali a se stessi?
Quei pidocchiosi, invidiosi, iracondi, accidiosi, ottusi, maniaci con tendenze frotteuriste che si è stati fino ad oggi?
Sì, parlo proprio con te, lo so che ti rivedi in tutte queste caratteristiche.
Fonte: Tenor
Ok, dirai tu, lo voglio fare, voglio essere una persona migliore. Già ma da dove si parte?
Beh, ad esempio dalle riflessioni sullo sviluppo delle proprie potenzialità contenute in quei libri inseriti nella grande categoria denominata “crescita personale”.
Ok, ma in questo mare magnum di libri sulla crescita personale, o sul self-help come dicono oltreoceano, come ci si orienta?
Ci penso io, che ho il pallino del miglioramento personale, forse perché sono partito da un livello molto molto basso!
Fonte: Tenor
Prima di elencarti 5 libri sulla crescita personale e il self-help adatti a tutti ti regalo una chicca. Sai qual è stato il primo libro pubblicato con lo scopo di trattare il tema del self-help?
Lo ha scritto Samuel Smiles (il signor “Samuele Sorrisi”) nel 1859 e si chiamava semplicemente “Self-help”, tradotto in italiano un po’ liberamente come “Chi si aiuta Dio lo aiuta”.
Il problema sulla traduzione dei titoli nella nostra amata lingua non è dunque iniziato con i film!
Fonte: Tenor
1. Fattore 1%: Piccole abitudini per grandi risultati - Luca Mazzucchelli
L’autore, Luca Mazzucchelli, è un famoso psicologo e divulgatore italiano, molto attivo e molto social.
La tesi del libro è interamente riassunta nel titolo. L’idea di fondo è quella di modificare le proprie abitudini di un 1% alla volta, in modo costante e ineludibile, fino ad arrivare al cambiamento desiderato. Provare a modificare il proprio comportamento con una modifica radicale è un tentativo vano, che spesso produce risultati pessimi.
Non ci credi? Un esempio che fa Mazzucchelli nel libro è questo: hai mai provato a metterti a dieta ferrea togliendo tutti gli alimenti troppo calorici e contemporaneamente iniziato un’attività fisica spossante? Sei sopravvissuto? E soprattutto, per quanto tempo sei riuscito a mantenere il tuo proposito?
Luca Mazzucchelli con un suo poster motivazionale | Fonte: Luca Mazzucchelli Instagram
2. Riconquista il tuo tempo - Andrea Giuliodori
Andrea Giuliodori è il primo autore e divulgatore a cui mi sono avvicinato per quanto riguarda la crescita personale. In questo libro propone delle semplici strategie per riappropriarsi del tempo che ognuno di noi perde nel corso della propria giornata.
Ma soprattutto vuole farci riflettere su quanto tempo viene letteralmente buttato via in attività del tutto inutili che ripetiamo meccanicamente, in quanto parte delle nostre abitudini. Una volta eliminato ciò che è superfluo, continua, possiamo concentrarci su ciò che resta, che è l’essenza, quello che è davvero importante.
Così la pianterai di dire: “non ho tempo di passare l’aspirapolvere”!
Andrea Giuliodori al #mworld18 | Fonte: Andre Giuliodori Instagram
3. Il magico potere del riordino - Marie Kondo
Vabbè, sono certo che tu abbia già sentito nominare Marie Kondo, che è un nome fichissimo, un misto di francese ed orientale. Sono altrettanto convinto che questo metodo di cui Kondo ha fatto la propria bandiera sia una via molto particolare ed interessante per raggiungere un equilibrio personale.
Il concetto di fondo è preso dalla filosofia Zen e si basa sull’idea di eliminare tutto ciò che è superfluo all’interno della propria casa. Attraverso questo processo di pulizia della propria dimora si favorisce un processo analogo all’interno della propria mente e del proprio spirito. Ci si alleggerisce da quello che occupa inutilmente spazio dentro di noi.
Detto così sembra un testo molto filosofico, e lo è, in un certo senso, ma è anche denso di consigli pratici ed utili.
E poi, vuoi mettere il risparmio di ripulire la casa senza chiamare uno “svuota-cantine”?
L’autrice Marie Kondo | Fonte: Marie Kondo Instagram
4. L'arte di passare all'azione - Gregg Krech
Il caro Gregg è un occidentale che ha provato a riportare e a rendere più familiari alcuni concetti nati in grembo alla cultura giapponese.
Quando ho letto “terapia Morita”, “Naikan“e “Kaizen” sono rimasto perplesso, erano concetti a me del tutto ignoti, poi mi sono detto che era ora di essere il solito gretto e sono passato all’azione, ho continuato a leggere.
Hai capito Gregg? Sii orgoglioso di me!
Krech non punta tanto sulla semplificazione, quanto sull’accettazione di quello che non ci piace e sull’idea che invece di subire la realtà dobbiamo aggredirla, dobbiamo “passare all’azione” come suggerisce il titolo del libro.
L’autore ci incita a prendere coscienza di ciò che dobbiamo fare e a farlo quanto prima, anche se non ci va, per evitare gli effetti negativi della procrastinazione.
Detto così sembra banale, ma sto riassumendo in poche righe un libro di oltre 170 pagine, quindi leggilo se vuoi approfondire e non sparare subito dei giudizi!
“L’arte di passare all’azione” – G. Krech | Fonte: Giunti Editore Instagram
5. Il potere delle abitudini - Charles Duhigg
Carlone Duhigg, autore dal cognome difficile da scrivere correttamente, si focalizza, guarda un po’, sulle abitudini.
Queste vengono indagate dal punto di vista scientifico, neurologico, psicologico, per capire come si formano, come si conservano, come cambiano e come possono essere modificate ad hoc.
Nel libro sono presenti anche numerosi esempi pratici, molto utili per capire concretamente come strutturare il proprio processo di cambiamento.
Questo testo è tra i più venduti della sua categoria, a partire dal 2012, anno in cui vide la luce. Insomma, è uno dei long-seller della categoria self-help.
Mhm, sembro un consultant che fa un brunch con delle chips mentre scopre dei tips sul suo smartwatch!
Charles Duhigg alla Borsa di New York per un Google Talk su CNBC | Fonte: Charles Duhigg Instagram
