Non tutte le storie hanno un lieto fine, ma questa sì.
Lina, questo il nome della protagonista della nostra storia, è un dolce cagnolino che vive all’ultimo piano del Coho Loft, uno spazio di co-working sulla via Tiburtina, dove ha sede l’ufficio di Nagency. Lina e Linda sono i due cani del proprietario della struttura, due bellissimi Labrador, una di colore nero, l’altra color crema.
Qualche sera fa le porte dell’edificio, che danno sulla strada, sono state inavvertitamente lasciate aperte e Lina e Linda sono riuscite ad uscire dal palazzo. Quando Andrea, il loro padrone, è tornato a casa intorno alle 22.00 si è accorto che i cani erano spariti. Fortunatamente Linda ha ritrovato la strada di casa da sola e poco dopo è tornata, ma di Lina nessuna traccia.
La mattina seguente la notizia è arrivata a tutti i collaboratori degli uffici del coworking e quindi anche sul gruppo Whatsapp di Nagency, così che tutti potessimo prendere nota dell’accaduto e delle conseguenze organizzative che questo avrebbe portato.
La nostra Alice, prode social media manager e grande amante degli animali, ha immediatamente preso a cuore la situazione. Ha mandato ai proprietari un messaggio con un le indicazioni necessarie a chiunque perda un cane e si è prontamente attivata.
I social media hanno una potenza infinita e in una situazione del genere, possono risultare decisivi.
Quali sono stati i consigli di Alice?
- Fare un annuncio sulle pagine Facebook dedicate al ritrovamento dei cani smarriti a Roma e provincia;
- Dare indicazioni su come strutturare il post;
- Evitare di creare più post, ma condividere sempre lo stesso, anche su gruppi diversi per non disperdere le informazioni;
- Tappezzare la zona di locandine, con la foto del cane e tutte le informazioni sopra descritte;
Nel post bisogna quindi inserire :
- una foto del cane
- indicare segni particolari di riconoscimento particolari
- se il cane è dotato o meno del microchip
- la via o la zona di smarrimento
- la data dello smarrimento
- il nome del cane
- indicazioni su come poterlo avvicinare
- i recapiti telefonici;
Ma la nostra paladina degli animali non si è limitata a questo, bensì ha fatto una piccola ricerca nelle pagine e nei gruppi Facebook che si interessano agli animali smarriti e le è caduto l’occhio su un post interessante. Ha trovato la segnalazione del ritrovamento di un Labrador nero, in zona Tiburtina, pubblicato solo 10 ore prima! L’annuncio riportava un numero di telefono. Il cane era femmina e con un collare al momento del ritrovamento.
Le indicazioni non erano tante, né precise, ma è sembrata una buona pista ed Alice ha deciso di segnalarla ai disperati proprietari. Dalla foto infatti sembrava proprio lei. Andrea ha subito contattato coloro che la avevano ritrovata ed è partito col cuore in gola, sperando che Alice fosse stata un buon segugio (è proprio il caso di dirlo!). Poco dopo è arrivata la conferma: quel Labrador era Lina. Alice e tutti i membri di Nagency hanno gioito insieme a loro!
Lina è ora di nuovo a casa con Linda e Andrea.
Sapete perché? Perché una persona che conosce la potenza dei social e ne conosce i meccanismi sa sfruttarne l’utilità anche in situazioni di emergenza. Bisognava solo investire un po’ del suo tempo per cercare il cane di una persona che pensava di aver perso già le speranze.
Ricapitolando:
- Alle 12.17 è arrivata la notizia della scomparsa di Lina;
- Alle 13.07 Alice aveva già trovato l’annuncio giusto e lo aveva girato ad Andrea;
- Alle 14.09 è arrivata la conferma che Lina stava per tornare a casa.