Cerca
Close this search box.

Sull’attesissima Prima Serata di Sanremo 2019

Ieri, come ben saprete, è andata in onda la prima puntata della Sessantanovesima Edizione del Festival di Sanremo 2019. E niente, che dire, me la sono guardata per potervene parlare in questo articolo.

Sapevate che un documentario sulle scimmie del Borneo sarebbe stato molto più interessante della prima serata del Festival?

Ad ogni modo, ecco ciò che ho visto ieri:

Volete davvero cominciare? Anche stavolta?

Allora cominciamo!

Ho pensato molto al fatto di essere obiettiva, di non sputare cattiverie insensate sul prestigioso Festival di Sanremo, in fondo era da tanto che non vedevo il programma e che ne so, magari questa prima serata sarebbe stata “diversa”, ma poi ho visto Patty Pravo e Briga.

Allora: non voglio essere volgare.

Ma sul serio?! Briga? Ma perché?

Ma soprattutto, in che cosa si sta trasformando Patty Pravo e perché andare a Sanremo con uno che a Porte di Roma si portava il para-baci per non farsi sbaciucchiare a tradimento dalle fan?

Ad ogni modo, se dobbiamo stare qui a parlare delle canzoni di Sanremo di quest’anno sappiate che non ce l’ho fatta, ci ho provato ma niente, non sono riuscita a vedere tutta la prima serata. Insomma, sono crollata come il cantante de Il Volo quando gli hanno messo la droga nel bicchiere.

Ah sì, pure il trio volante si è esibito ieri ma ho cambiato canale.

Altre considerazioni sull’attesissima Prima Serata di Sanremo 2019?

Vediamo:

– dei pochi artisti che sono riuscita a sentire non me n’è piaciuto nemmeno uno.

– Qualcuno dice che gli Ex-Otago sono stati carini.

Motta è uguale ad Ermal Meta ma con le sopracciglia, che a sua volta è uguale al cantante degli Zen Circus.

 

– Adoro Bisio

– Vorrei che Claudio Santamaria si facesse vedere più spesso, che so, al bar sotto casa magari.

Giorgia non invecchia mai come la sua voce, ma Baglioni poteva pure starsi zitto mentre lei cantava!

Favino senza barba è stato difficile da riconoscere per almeno 10 minuti.

Mi spiace, io ci ho provato a non parlar male di Sanremo non parlandone quasi affatto ma nulla, a me Sanremo non piace, perciò da oggi, Nagency darà buoni consigli di lettura, film e serie tv a chi, come me, preferisce ammazzare il tempo piuttosto che concedere il suo al Favolosssso Festival di Sanremo!

Per oggi è tutto, Nagency vi consiglia di non riascoltare la canzone di Achille Lauro, potreste sentire la necessità di sbattere la testa al muro!

Tante care cose!

Giulia Simone

Giulia Simone

Chi siamo

Nagency è l’agenzia di comunicazione integrata di Roma.
E cioè?
E cioè facciamo tante cose per i nostri clienti: siti web, gestione social, grafiche e loghi. Insomma grazie al nostro team di professionisti vari riusciamo ad offire un servizio di comunicazione a 360° e riusciamo a gestire tutto il processo dall’inizio alla fine!

I nostri ultimi post

Follow Us

Iscriviti

è gratis

Esce ogni martedì e ti racconta le notizie principali riguardanti la comunicazione, i media, il marketing digitale, la musica, la cultura, le serie tv, la pubblicità e tutto quello che viene in mente ad Emanuele, con un tono leggero ma non superficiale