Si chiama Blue Monday ed è considerato il giorno più triste dell’anno, addirittura più triste di tutti i lunedì che già di per sé lo sono! Si “festeggia” il terzo lunedì di gennaio
e a considerarlo tale non sono stati un gruppo di giovani bamboccioni (cit.) a cui non andava di lavorare di lunedì, bensì una vera e propria equazione matematica e un gruppo di esperti.
Padre di questa teoria è stato Cliff Arnall, psicologo presso l’Università di Cardiff, che nel 2005 ha desunto tale data prendendo in considerazione una serie di variabili tra cui: le condizioni meteorologiche, il tempo trascorso dal Natale, i sensi di colpa per le eccessive spese del periodo natalizio, il calo della motivazione dopo le feste, la difficoltà di riprende a pieno regime la routine e lo sfumare dei propositi che si erano decisi all’inizio dell’anno nuovo.
Insomma una serie di #maiunagioia che si accumulano in questo periodo dell’anno e che lo rendono uno dei periodi più tristi e malinconici dell’anno.
Ma perché si chiama Blue Monday? Facile, perché il colore blu viene generalmente associato alla tristezza, alla malinconia, alla depressione. Ma per quale motivo? In Italia siamo abituati ad associare la malinconia al colore nero, si dice infatti vivo un periodo nero, vedo nero, umore nero. Nella cultura americana, invece, blue è sinonimo di tristezza, si dice infatti feeling blue per dire mi sento triste.
Ci sono infatti esempi celeberrimi nella storia, nell’arte, nella musica e nel cinema, di utilizzi del termine blue come sinonimo di tristezza e depressione: il genere musicale blues, caratterizzato da un senso di nostalgia e tristezza tipico della musica afro-americana; il periodo blu di Picasso, le opere di questo periodo infatti rivelano una malinconia sottile e poetica e una malcelata inquietudine personale; la bandiera delle navi di colore blu si usava quando moriva il capitano o un altro ufficiale; il personaggio Tristezza del cartone Inside Out, è completamente blu (incarnato, capelli e abbigliamento) e infine la canzone Blue Monday dei New Order, che pare essere stata scritta come reazione al fatto che, durante i loro concerti, i fan non chiedessero mai il bis.
Comunque a parte questa piccola digressione sul colore blu, gli esperti consigliano alcune attività per fronteggiare questo ancora-più-maldetto-lunedì dell’anno:
- Fare attività fisica: lo sport, infatti è noto, stimola la produzione di endorfine, che influiscono positivamente sul benessere psico-fisico dell’organismo;
- Concedersi piccoli piaceri culinari: un dolce, una pizza, insomma concedersi un piccolo premio nei giorni più tristi, fa bene. Della serie e anche oggi la dieta la inizio domani
- Uscire con gli amici: circondarsi di persone positive, farsi una sana chiacchierata con le persone che ti fanno stare bene, di certo migliora l’umore e il punto di vista su tanti argomenti.
- Prendersi un momento di relax, che sia una giornata a casa a vedere serie tv oppure andare alla SPA, insomma qualsiasi cosa che ci faccia stare bene e ci faccia scaricare lo stress accumulato
In realtà si tratta di attività che fanno ci fanno bene un po’ tutti i giorni, non solo durante il blue monday 😉 e voi come siete sopravvissuti alla malinconia del lunedì più triste dell’anno?