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BASTA: NESSUNO METTE NETFLIX IN UN ANGOLO

Avrete visto tutti i manifesti, fotografati e pubblicati sui social, con la scritta BASTA NETFLIX, e sicuramente vi starete chiedendo da dove vengono, perché sono stati affissi, quando è pronto il pranzo (questo me lo sto chiedendo io, scusate).

Ad ogni modo, pare che non sia un gesto dovuto ad un gruppo di bulli incattiviti che hanno preso di mira il grande contenitore di serie tv e la pratica del bingwatching ma che si tratti di una trovata geniale di marketing.

Che dire, Netflix non è nuova all’uso di strumenti pubblicitari particolarmente innovativi ed inoltre sappiamo che nel 2017, sparsi tra New York e Los Angeles, apparvero diversi cartelloni dalle dimensioni mastodontiche, recanti la scritta “Netflix is a Joke”.

Nel bene o nel male, l’importante è che se ne parli no?!

Qualcuno ha davvero creduto ad un possibile sabotaggio di Netflix?? Ma da parte di chi? Ha un sacco di serie fichissime, costa poco e poi… ha un sacco di serie fichissime! Magari il signor Amazon Prime Video è geloso?

Rasserenate gli animi, nessuno farà del male al Big del bingwatching! Avete pensato, invece, a come dovrebbe essere interpretato quel BASTA NETFLIX?! Ad esempio, alcuni hanno giustamente pensato ad un semplice TI BASTA NETFLIX, un po’ a mo’ di Cosa vuoi di più dalla vita? Un Lucano!

Altri, probabilmente, hanno espresso un’opinione alternativa in merito ma noi non la conosciamo, non siamo mica onniscienti!

Sta di fatto che proprio ieri è apparso uno spot con protagonista Giorgia Palmas, in cui l’ex velina si spalma simpaticamente diverse volte sui divani di casa sua (che manco la Ferilli con Poltrone Sofà, Beato chi so’ fà il sofà ci metteva tanto impegno), mentre chiacchiera al telefono con il nuotatore Filippo Magnini, che le impone di non guardare Narcos su Netflix. Poi all’improvviso… Niente, il video sparisce e io l’ho visto solo una volta e pure di sfuggita!

Quando penso di essermi sognata tutto, vedo apparire la foto della Palmas con addosso una maglia dalla scritta poco equivoca… BASTA NETFLIX!

E allora non ho le allucinazioni e questa è tutta una grande trovata pubblicitaria sottolineata dalla stessa Netflix, che ha aggiornato le sue immagini del profilo e della copertina con questa scritta.

È, infine, lo spot con Tommasone Paradiso che svela l’arcano! Il pover’uomo tenta ripetutamente di vedere una puntata di Stranger Things, ma viene perennemente interrotto. Ci prova in palestra con il suo telefono, in macchina con il tablet, a casa sul pc ed infine sulla sua tv. Una volta provati tutti i dispositivi elettronici a portata di mano, compare la scritta BASTA NETFLIX E GUARDI QUELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI, DOVE VUOI.

Dunque, la teoria dell’amaro Lucano vince mentre la gente riconosce di aver passato interminabili momenti a cercare di capire che cosa stesse succedendo sulle pagine di Netflix. Semplicemente geniale, quasi molto stupido ma geniale!

Chissà cos’altro riusciranno ad inventare la prossima volta.

Per oggi dal team di Nagency è tutto, a voi la linea!
Giulia Simone

Giulia Simone

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